Brink

Pro

• Ampia personalizzazione dei personaggi
• Componente grafica originale e di qualità
• Gameplay tattico e orientato alla squadra
• Vasta scelta di armi e attrezzature

Contro

• Numero limitato di mappe in single player
• Complessità iniziale che può scoraggiare
• Carenza di contenuti aggiuntivi alla release

Innovativo shooter a squadre nel futuro distopico

Brink rappresenta una ventata di aria fresca nel panorama degli sparatutto in prima persona, introducendo elementi peculiari e una marcata inclinazione per il gioco di squadra. Ambientato in un futuro non troppo lontano, il gioco ci immergerà nella città galleggiante di Ark, dove tensioni sociali e ambientali hanno raggiunto il punto di rottura.

Una grafica di rilievo

Il primo aspetto che salta all'occhio giocando a Brink è l'ottimo lavoro svolto sul fronte grafico. Il design è accattivante, con città e personaggi ben dettagliati, che si animano in modo fluido all'interno di scenari riccamente elaborati. La somiglianza con stili grafici cartoon o fumettistici conferisce al titolo un'identità grafica decisamente unica.

Personalizzazione e arsenale

Uno dei punti di forza di Brink è la personalizzazione dei personaggi, rispecchiando una varietà di stili e abilità. Possiamo modificare l'aspetto del nostro avatar con una generosità di opzioni che va incontro ai gusti di ognuno. L'arsenale a disposizione non è da meno, presentando un vasto assortimento di armi e accessori. Questa diversità si riflette anche sul gameplay, offrendo diverse vie tattiche e approcci strategici su come affrontare le missioni.

Gameplay e modalità

Brink si distingue per la sua componente tattica e la necessità di cooperazione tra i membri della squadra per ottenere la vittoria. Il gioco include una campagna in singolo e modalità multiplayer online. Il punto dolente arriva però dalla limitatezza delle mappe disponibili in singolo, poche per un gioco che richiede una longevità maggiore, soprattutto se paragonato con i titoli di punta del genere.

La modalità online è chiaramente il cuore pulsante di Brink, dove si concentra il miglior aspetto dell'esperienza ludica. Qui, il gioco si apre a una dimensione più complessa e sfaccettata, dove le strategie di squadra e una buona pianificazione rappresentano la chiave per prevalere nei confronti degli avversari.

Una curva di apprendimento impegnativa

È vero che Brink non brilla per semplicità immediata, un tutorial di 10 minuti palesa una struttura di gioco complessa che richiederà dedicazione e pazienza. I neofiti potrebbero trovarsi spaesati di fronte alla ricchezza di dettagli e alla profondità di gameplay, ma una volta superata la curva di apprendimento, Brink offre un’esperienza ricca e gratificante.

Il titolo si presenta dunque come un’opzione solida per appassionati del genere alla ricerca di profondità e originalità, anche se non priva di margini di miglioramento, come l'aggiunta di contenuti e di mappe per arricchire il repertorio.

Pro

• Ampia personalizzazione dei personaggi
• Componente grafica originale e di qualità
• Gameplay tattico e orientato alla squadra
• Vasta scelta di armi e attrezzature

Contro

• Numero limitato di mappe in single player
• Complessità iniziale che può scoraggiare
• Carenza di contenuti aggiuntivi alla release